Vuoi provare la barca a vela? Ce n’è per tutti i gusti.
Per sapere come muoversi non è difficile in fondo. Basta digitare sul web “vacanze in barca a vela” e ci si presentano mille opportunità e informazioni a riguardo. Se vuoi provare la barca a vela, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Io personalmente non conosco tutte le società, associazioni o tour operator che organizzano vacanze in barca a vela nel mondo ma quanto meno per esperienza diretta, sentito dire, passaparola o banalmente per amicizia, posso elencarne alcune.
Perché provare la barca a vela
Se si sceglie di fare una vacanza in barca a vela o anche solo un weekend, vuol dire che si ama la dinamicità e la convivenza con altre persone ed i loro immancabili stili di vita. Si è tendenzialmente collaborativi, l’improvvisazione non è un dramma ma soprattutto si ama il mare, la natura e la semplicità che questo stile di vacanza è in grado di offrire.
Ovviamente si può scegliere in base ai propri gusti. Quindi dai più raffinati ed esclusivi, dove il servizio è prima di tutto, a quelli un po’ più “selvaggi”, anche in perfetto stile “campeggio nautico”, dove l’arte del sapersi adattare e arrangiare non è da sottovalutare. Quindi per non rimanere delusi, è necessario avere le idee chiare e soprattutto sapere ciò che non si vuole.
Tu che tipo sei?
Per facilitare questo approccio, mi sono inventato dei profili che potrebbero rappresentare i vari gusti.
Romantic
Cerchi la poesia, il relax, il servizio esclusivo, seppur un po’ di sport non guasti ma solo quando ne hai voglia. Non vuoi essere invaso nei tuoi momenti personali e cerchi qualcuno che ti dia sicurezza a bordo, che sappia ascoltarti senza contrastarti troppo, offrendoti quindi quella serenità di cui hai bisogno e che sotto sotto sei abituato ad avere nella vita di tutti i giorni.
Non scegliere dunque flottiglie di più barche. Seleziona yacht più o meno grandi a seconda delle tue disponibilità ma che abbiano un servizio di assistenza a bordo, tipo hostess, cuoco e skipper preparati che conoscano molto bene le zone in cui si naviga.

Dinamic
Se non c’è movimento e dinamicità ti annoi. Vuoi essere al centro della vita e godertela in ogni modo. Pur di fare movimento sei disposto anche a salpare l’ancora a mano o ad aiutare altri che l’hanno incagliata (un mio caro amico è proprio così).
Se c’è vento, anche solo un alito, non vedi l’ora di aprire le vele. La mattina ti svegli e ti fai una bella nuotata. A terra ti piace visitare i posti alla ricerca di qualcosa di particolare. Sei di compagnia e ti piace far baldoria ma senza rinunciare alle prime ore di luce.
Scegli quindi tra le offerte proposte da gruppi velici sportivi, appassionati di vela e che girano con poche barche, massimo 3, che non disdegnano il divertimento ma non da disco party aggressivo. Beviamoci un paio di birre, facciamo casino ma su una spiaggia o in barca al limite. La chitarra e un real book con le canzoni non deve mai mancare, assieme a qualche consiglio sul vestirsi adeguatamente.
Passion
Più siamo e meglio è. In borsa hai sempre una cassa wireless e la playlist di Spotify super aggiornata. Se non c’è musica a bordo e uno spritz a portata di mano fai in modo che non manchi, come il ghiaccio. Se non c’è un generatore che lo crea, ad ogni occasione lo cerchi a terra. Ami veleggiare perché fa gruppo ma anche prendere il sole, dormire con le cuffie e i pacchettoni con tante barche. Dove è possibile, sappilo. E’ diffuso ma una condizione molto borderline.
Il sunset è romantico ma anche il momento migliore della giornata per cominciare una festa e attirare l’attenzione di più gente possibile che ami avere sempre attorno a te. Un limone non si nega a nessuno e la passione di un abbraccio a prua (ma anche qualcosa di più) è qualcosa che ti eccita e ti motiva. Dunque un target mediamente giovane ma neppure troppo.
Scegli vacanze con tante barche, con serate a tema ben organizzate, che abbiano tappe a terra, a spasso tra i locali dove si beve e ci si diverte fino a notte fonda e che al mattino non necessariamente ti facciano sentire una merda se ti svegli in navigazione o addirittura già a destinazione, in una nuova rada.
Wild
Che tu abbia esperienza di vela o no, non te ne può fregare di meno. Sei un viaggiatore. Riempi la tua sacca di quel poco che basta per avere due stracci addosso, qualcosa di tecnico per il meteo avverso e via, in una banchina di una delle tue destinazioni che hai previsto di vistare.
Cerchi qui un imbarco e salpi verso una nuova esperienza di vita. Non ti preoccupi di chi avrai a bordo, se non parli la stessa lingua o dove esattamente andrai perché a te interessa il viaggio e l’esperienza, proprio come fa chi viaggia con Ontong Java, la barca che vedi in foto. Partecipi attivamente alla vita di bordo e se c’è da faticare non è assolutamente un problema, anzi.
Cerca quindi gli armatori con una barca propria, quelli che magari sono in giro per il mondo e che pubblicano le proprie tappe sul loro sito o sul profilo Facebook. Magari proprio quelli che decidono di fare la traversata oceanica dalle Canarie alle Piccole Antille ad esempio, a novembre, sfruttando gli Alisei.
Fai le giuste domande riguardo al loro programma comunque, anche se non ti interessa più di tanto, perché come in questo caso, si faranno parecchi giorni in mare aperto senza mai vedere terra. Solitamente fanno one way, da un posto all’altro, perché quello è il loro modo di viaggiare. Quindi sincerati ci sia modo di tornare indietro quando deciderai di salutarli, se questo ovviamente è il tuo programma.
Ti sei riconosciuto in qualcuno di questi profili?
Per ognuno di essi c’è un’offerta ovviamente, basta saperla trovare e scegliere. Si possono dunque trovare pacchetti già costituiti e programmi già fatti, oppure si può scegliere di organizzarsela da soli, cercando i compagni di viaggio, la barca e lo skipper.
Qui di seguito un piccolo elenco di siti per approfondire questa ricerca. Ovviamente non sono tutti, di sicuro me ne sono dimenticati molti e se ci fosse chi volesse segnalarne altri, ben venga.
Non rinunciate mai ad ogni modo di approfondire ulteriormente facendo tutte le domande che possano togliervi ogni dubbio: bagaglio, costi, organizzazione del viaggio, sicurezza o permanenza a bordo.
Piattaforme di aggregazione
sailsquare.it
sailogy.com/it
bluewago.it
sail-up.it
holaboat.com
boataround
antlos.com
incrediblue.com
Tour operator
Società e associazioni vela
Gruppi vela su Facebook
In questi gruppi c’è di tutto, dall’appassionato al neofita. Da chi vende o compra a chi cerca qualcuno o qualcosa. Ottimo modo per trovare info e confrontarsi su vari temi legati a questa esperienza. Attenzione a chi sono, cosa offrono e che esperienza hanno. Le valutazioni di chi c’è già stato fanno sempre la differenza.

Tra le piattaforme di aggregazione c’è anche la community di sail-up.com, boat sharing immediato tra privati, senza alcuna intermediazione.
ciao Francesco è vero hai ragione… me la sono dimenticata io. La aggiungo subito
scusa la precisazione, sail-up.com, non .it. Grazie
ciao francesco si si, già inserito corretto. come ti dicevo lo conosco, mi sono solo dimenticato si inserirlo. grazie mille comunque per la segnalazione. se ne hai altre non esitare…