Regole di vita a bordo

Regole di vita a bordo

Un primo passo è affrontare la scaletta per salire a bordo. Una metafora che fa pensare a quanto a volte sia difficile accettare un compromesso per sentirsi parte di un gruppo. Ma una volta capite le poche regole di vita a bordo, tutto sarà molto più divertenete e facile.

Sotto c’è il vuoto, l’acqua, uno spazio apparentemente invalicabile che divide il nostro buon senso dall’equilibrio necessario ad affrontare ciò che potrebbe essere accettato con molta più facilità.

Pochi passi, un mostro inaffrontabile per alcuni, in equilibrio tra il non so se ce la faccio e il: cazzo ce l’ho fatta! Quei pochi centimetri di spazio che fanno la differenza, mentre un mondo ci aspetta al di là di quel limite, che solo la mente ci pone.

Uno, due, tre e via, sei là, al sicuro, dopo aver affrontato questo limite, con un peso sulle spalle, il tuo zaino, la tua borsa, la tua vita. Un peso che troppo spesso accettiamo dalla vita di tutti i giorni.

4 paia di camicie, di diversi colori, 3 paia di calze, almeno 3 di scarpe (vorrai mica rimanere senza), vari oggetti di varia natura e valore, tanti ricordi, luoghi comuni e modi di essere, si sa mai.

Pantaloni, maglioni, giacche, specchi, trucchi, storie, angosce, abitudini, volti da dimenticare. Pesi, che ci portiamo dietro e dentro di noi, in un viaggio che si dimostra vano quando il passo diventa lungo, difficile, pesante, incerto, come quello che dobbiamo fare per saltare a bordo. E voilà. Invece ci siamo.

Abbiamo lasciato il peso di quello che siamo, in banchina.

Un passo che diventa leggero solo dopo aver capito che tutto quello che serve è ciò che portiamo dentro di noi, non con noi. Solo quando capiamo che il colore di un maglione non fa la differenza, quando invece sappiamo sorridere ad una battuta, anche senza senso. Quando capiamo il valore di una vicinanza nel momento del bisogno e non se ci viene utile.

Quando sappiamo essere di aiuto nel momento in cui qualcuno ha bisogno del nostro supporto e non se pensiamo sia dovuto. Regole, da non sottovalutare. In certi casi è una semplice passerella, ma vale più di una promozione al livello quadro in azienda o di una borsa di Hermes.

Il bello della vita è sapersi mettere in discussione sempre, adeguarsi al cambiamento, ritrovarsi in cose diverse dal solito come un momento di confronto, di attesa, di scoperta. Il vero valore di una vita troppo distratta ma che in una barca a vela assume forme e significati diversi. Un’esperienza memorabile che porterai nel suore per sempre, che ti cambierà le prospettive e gli orizzonti. Fosse solo per un tramonto a sfioro sull’acqua o l’alba di un nuovo giorno da gustarsi dal punto di vista migliore: dal mare.

Questo è saidisale: il gusto di una vita vissuta nella sua essenza più vera. E se ti ritrovi in questo punto di vista, rimani in contatto, iscriviti per sapere quando sarà pubblicato il prossimo articolo e se vuoi, ci possiamo trovare tutti i giorni anche su Facebook 🤗

Buon Vento!

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