“Oh che figata, una vacanza in barca a vela è prorpio quello che ci vuole”.
La vacanza in barca a vela inizia così, con tanto entusiasmo, voglia di godersi mare, sole e nuovi amici. Ecco 2 consigli pratici che partono subito da un aperitivo ad esempio, dove si parlerà di come organizzarsi prima dell’imbarco: bagagli, sistemazione a bordo e la spesa.
Se ti imbarchi da solo è l’occasione migliore per conoscere gli altri membri dell’equipaggio oltre il tuo skipper ovviamente. Se partite in due o se fate già parte di un gruppo di amici, diventa un’occasione in più per conoscere gli altri equipaggi che veleggeranno con voi durante le vacanze… se avete scelto una vacanza in “flottiglia” (avete fatto i vostri conti?). Possibilmente approfitta di questo momento per confrontarti sulle eventuali esperienze passate.
Lo skipper digital addected farà una chat su uozzapp, così vi sentirete già parte dell’equipaggio. Qualcun altro farà dei giri di mail, altri troveranno mezzi e occasioni per mettersi in contatto. Le società, le associazioni o gli armatori che organizzano questo comunque, sanno bene cosa fare per tenervi uniti e informati o almeno, ci provano 😉
Probabilmente riceverete un programma anche sommario del giro da fare, le info per raggiungere il punto di imbarco e come comportarsi affinché tutto fili liscio. Le mail preparatenza sono una cosa importante per avere ben chiari organizzazione, responsabilità, ruoli e info utili. Chiedetela.
Lo skipper (se deciderete di averne uno a bordo) sarà sempre il punto di riferimento per chiarire ogni dubbio e un aperitivo serve anche a questo… a meno che non sia uno dei vostri amici. A quel punto diventa tutto più facile.
Sarà lui comunque lo spirito guida durante il soggiorno in mare, colui che farà di tutto per prendersi cura del piacere del proprio equipaggio ma soprattutto della sicurezza. Così come sarà cura dell’equipaggio rispettare la sua di mansione, e soprattuto ciò che dice durante il briefing ad esempio.
Il viaggio per giungere a destinazione può essere più o meno lungo e comunque in macchina, treno, nave o aereo. Per cui molto probabilmente sarete assieme ad altri che con voi faranno la stessa strada.
Tra una battuta e l’altra si comincerà a socializzare se non ci si consoce, a scambiarsi opinioni e pareri sull’esperienza da fare o già fatta in passato, fino a giungere finalmente sul pontile, belli carichi e pronti ad imbarcarvi…. aaaaalt! Prima bisogna fare cambusa.
In quel momento il vostro skipper se non ha avuto modo di farlo prima o se non è lui stesso l’armatore, molto probabilmente starà effettuando il check-in della barca, per essere sicuro che tutto sia a posto, dalle lenzuola allo stato della barca, con le dotazioni di sicurezza. Un compito importante, quindi lasciatelo tranquillo di fare quello che deve in quel momento.
Abbiate un po’ di pazienza e aspettate che sia lui a dirvi: “ok ragazzi, tutto pronto, salite pure a bordo”.
Alcuni posti hanno la possibilità di fare una cambusa online, in modo che quando arrivate sia già tutto a bordo. Questo lo sa chi organizza il viaggio di solito o comunque sempre il vostro skipper. Se non è così è il momento di darvi da fare. E’ il vostro primo compito.
Quindi, se non l’avete già organizzata dividendovela prima di partire, se siete tutti assieme, fate la vostra prima cassa comune (ci sono applicazioni molto comode ormai, tipo Splitwise) e andate a fare la spesa nel primo supermercato disponibile. Quelli nei marina sono spesso più cari ma comodi da raggiungere. Sapete cosa prendere?
Se volete fare una spesa saggia senza buttare soldi, sappiate che per un weekend si spendono mediamente 30/40 eu a testa. Raddoppiate più o meno per una settimana e ancora una volta, per le due. Ovviamente se vi riempite di super alcolici tutto cambia.
La barca ha tanti spazi per riporre le cose da mangiare. Fatevi consigliare dal vostro skipper dove riporle e come organizzarle per ritrovare tutto facilmente. Fatto questo siete pronti per salpare.
Ascoltate con attenzione il briefing del comandante su come comportarsi in barca e …buon vento 😀
Ci vediamo anche su Facebook
In una vacanza l’emergenza non è considerata, perché si pensa giustamente al divertimento. Ma in…
Hans Klaar, 7 volte traversata atlantica, 4 giri del mondo su barche a vela in…
Il CEO di Lonley Planet afferma che il turismo diventerà esperenziale, consapevole e sostenibile. Un…
Un viaggio in barca a vela senza tempo, dove il sole non tramonta mai e…
Saidisale è il blog nato da esperienze di vita vissute realmente. Qui trovi consigli per…
Spesa, pulizia, ordine a bordo e convivenza. Il problema dei litigi a bordo non è…
Questo blog usa cookies statistici. Non per uso pubblicitario